domenica 28 dicembre 2014

Arrietty sotto il pavimento

Arrietty sotto il pavimento
Karigurashi no Arrietty (Giappone)
Durata 1h 34m
Regista  Hiromasa Yonebayashi
Genere Animazione
Anno 2010

Dal libro The borrowers (Sotto il pavimento)
Sho, bambino in attesa di una operazione al cuore, si trasferisce nella villa di campagna della zia. Appena arrivato si dirige subito in giardino dove intravede un piccolo esserino.
Si tratta della quasi quattordicenne Arrietty, alta poco più di una tazzina di thè appartenente alla famiglia dei prendi in prestito, persone esattamente identici agli esseri umani ma con la differenza di essere minuscoli. Vivono sotto al pavimento della villa e per vivere hanno bisogno di usufruire di oggetti e cibo delle persone. In questo modo sono riusciti a crearsi una abitazione in tutto e per tutto ma sempre con la consapevolezza di prendere solamente il necessario.

La sera stessa, papà Pod decide che è giunto il momento di portare per la prima volta la figlia a prendere ciò di cui hanno bisogno, una zolletta di zucchero ed un fazzoletto di carta ma nonostante il buio, Sho ancora sveglio riesce a vederla.
Essere visti dagli umani è la cosa più pericolosa per i prendi in prestito perchè dovranno traslocare ed abbandonare tutto.
Arrietty, non si rende conto della gravità e decide di andare a parlare di questo a Sho.
E' l'incontro tra due persone sole. Una ragazzina vissuta solamente in casa con i propri genitori, dall'altra un bambino con un padre sempre assente ed una madre impegnata con il lavoro malgrado la salute del loro figlio che è convinto di morire.
Fin da quando era piccolo è sempre stato malato e non ha potuto far nulla, ora crede di aver trovato una figura da proteggere, non sa invece quali guai provocherà facendo cose inopportune ad Arrietty e la sua famiglia. Ma lei a dispetto della sua statura è coraggiosa, determinata, testarda.

Il film è un pò diverso dal libro, nella parte iniziale e finale. L'inizio in cui si vede subito l'incontro tra i due e la parte finale molto più dettagliata. Per il resto rimane identico.

Il mio giudizio 4/5

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