giovedì 29 gennaio 2015

Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Casa editrice Mondadori
Anno: 2013
Pagg: 391

Louisa 26 anni fidanzata da sette ha appena perso il lavoro da barista. A causa di questo è un pò triste, svuotata, non aveva mai pensato che oltre ai timori riguardo il denaro e il futuro, si sarebbe sentita inadeguata e un po' inutile. Tramite un'agenzia apprende che l'unico impiego disponibile è la figura di assistente domiciliare. Si tratta di fare compagnia ad un disabile tetraplegico, con una facoltà di movimento molto limitata per mani e braccia. Dovrà aiutarlo durante il giorno nelle attività basilari ed accompagnarlo fuori. L'idea non la rende molto felice, pur sapendo di non doverlo aiutare nelle funzioni di igiene quotidiana cosa che l'avrebbe imbarazzata tantissimo, è molto nervosa, non ha la minima idea di come comportarsi. Il primo giorno di incarico si presenta al suo paziente. Will Traynor un bel giovane 35enne, prima dell'incidente aveva una splendida carriera nella città di Londra, che lo aveva reso ricco e un pò arrogante, molto dinamico abituato a praticare sport estremi essere ascoltato su tutto. Ora è infelice, distaccato dal mondo, non può sopportare di avere sempre qualcuno al suo fianco che guida il suo futuro. Con tutti compresa Louisa è scostante, qualunque cosa si dice, ha sempre una risposta pungente da dare. Poco a poco Louisa adotta la sua stessa tecnica. E' un po' una forzatura, ma pare funzionare per tutti e due. Qualche volta sembra perfino sollevato di avere accanto qualcuno disposto a essere sgarbato con lui, perchè dal giorno del sinistro tutti lo trattano con i guanti.
La ragazza è la persona giusta per incoraggiarlo nelle attività quotidane, ad imparare ad avere fiducia, a vedere la vita in un altro modo e impiegherà ogni momento e tutta se stessa per fargli cambiare idea. Energica e positiva ma non in grado di rischiare di scegliere cosa vuole dalla vita! Ed è proprio Will a spronarla, a farla uscire dalla tana nel quale si è  chiusa perchè si ha soltanto una vita e bisogna fare di tutto per viverla pienamente.
Una storia commevente, fatta di scelte difficili e non sempre comprensibili, d'amore, di realtà perchè certe cose ti cambiano letteralmente la vita, la sconvolgono come un uragano mettendoci di fronte ad un bivio.

Il mio giudizio 5/5

Prossimamente il film in uscita ad agosto 2015 negli Stati Uniti. Ad interpretare Louisa, l'attrice Emilia Clarke, Will sarà interpretato da Sam Claflin.

Frasi dal libro

- Mr BlackBerry mi fa sentire come Miss Reggicandela

- Ed è un fatto che la vostra generazione trova molto più difficile accettare. Siete cresciuti
pretendendo che le cose andassero immediatamente secondo i vostri desideri. Vi aspettate di vivere la vita che vi siete scelti.

sabato 24 gennaio 2015

The king of the wind, Marguerite Henry

The king of the wind
Italiano: Il re del vento ed. Giunti
Autore: Marguerite Henry
Anno 1948
Pagg. 176

Agba è un giovane ragazzo muto che lavora nelle stalle per curare e nutrire i cavalli del Marocco. Il suo preferito è il puledro Sham (sole), un purosangue ribattezzato poi Godolphin Arabian. Nato sotto la luna del periodo del Ramadan, si nota subito un neo bianco sulla zampa segno di velocità e una lunga spirale rettilinea simile ad una spiga di grano sull'orecchio segno di grande sfortuna. Insieme corrono nel deserto veloci come il vento.
Il sultano Mulai Ismael lo sceglie insieme ad altri cinque cavalli come dono per il re Luigi XV.
Agba accompagna il suo amico in Francia pieno di gioia e di speranza, trasformata immediatamente in delusione. Il sovrano francese non apprezza questo regalo. Sham viene dato al cuoco del re per trainare il carretto con cui si reca al mercato. Lontano dal suo padroncino, lo stallone è irrequieto, scalcia, non obbedisce agli ordini, diventa quasi violento e viene quindi venduto al primo offerente. Agba si sente perduto ed inizia a cercarlo. Questa è la prima di altre tristi vicende che dovranno subire.
Quale delle due profezie, la buona o la cattiva avrà infine la meglio per i due amici?
Una storia di coraggio, d'amore, di devozione tra essere umano ed animale a cui si aggiunge durante il percorso anche un simpatico gattino. Per Agba, Sham è tutta la sua vita, farebbe di tutto pur di proteggerlo, di vederlo nuovamente correre e di star bene.

Il mio giudizio 5/5

Dal libro è stato tratto anche il film. Presenta qualche piccola differenza ma non mi ha trasmesso le emozioni del libro.


The king of the wind movie
Inedito in Italia
United Kingdom 1989
Genere: Avventura animali
Durata: 1h 42m

Il mio giudizio 3,5/5









sabato 17 gennaio 2015

Roba da gatti, Tovey Doreen

Roba da gatti
AutoreTovey Doreen
Editore: TEA
Anno 1992
Pagg 167

Doreen Tovey e suo marito Charles in seguito alla morte del loro scoiattolino hanno bisogno di un animale capace di dare la caccia ai topi. Chi meglio di un gatto?
La siamese Sugieh al primo incontro sembra una diva del cinema, le lunghe zampe affusolate, gli occhi chiari e la camminata da padrona del mondo. Nel momento in cui arriva nella sua nuova casa classifica come babbei pronti ai suoi voleri i loro padroncini. Per la prima notte e da allora dorme nel letto, predilige crema di granchio, fegato, pancetta e conigli. Il veterinario li ha già avvertiti, se ami un animale, ne diventi lo schiavo!
Impiegano davvero poco tempo ad apprendere il significato di quelle parole. La scelta della sabbia nella cassettina dei bisogni, le notti di luna in ottobre quando si rifiuta di rientrare, sfogarsi buttando giù la gabbia dell'uccellino...
Sugieh è diventata la padrona di casa, invadente, monopolizzatrice, furba, ruffiana ma anche coccolona. Esilaranti avventure accadranno nella famiglia Tovey, specialmente dopo la nascita dei gattini.
Amate i gatti, avete un gatto siamese? Allora questo libro fa per voi.  Ripenserete a qualche episodio divertente accaduto al vostro felino.

Il mio giudizio 3,5/5

domenica 11 gennaio 2015

Khoobsurat

Khoobsurat
India 2014
Genere:  Commedia
Durata 2h 08m
regista Shashanka Ghosh
Cast Dr Mrinalini "Milli" Chakravarty Sonam Kapoor
     Yuvraj Vikram Singh Rathore      Fawad Khan

La fisioterapista Mrinalini Chakravarty (Milli), ottiene un nuovo lavoro presso la famiglia reale Singh Rathore per occuparsi del re che da tempo è costretto su una sedia a rotelle.
Appena si trasferisce, la meraviglia e la gioia di poter vivere all'interno di una sontuosa e splendida ricca dimora la invadono ma con poco tende a svanire. Nella famiglia tutti hanno un comportamento educato e formale, vigono regole ben precise e rigide: un esempio cena alle ore 20.00 durante il quale è vietato parlare.
Tutto questo è quasi inconcepibile per lei abituata a dialogare con i suoi familiari, mangiare con le mani, urlare, scherzare, fare ginnastica in giardino davanti a tutti senza imbarazzo.
Alla madre confessa di voler quasi ritornare a casa se non fosse per il re. E' convinta di poterlo aiutare a camminare nuovamente se solo lui avesse la minima voglia di fare gli esercizi. In questo, l'unica persona a cui può chiedere aiuto è il bel principe Vikram. Occupato sempre nel lavoro, cerca di non prestare molta attenzione all'abbigliamento e comportamento inadeguato della giovane e anche un pò rompiscatole Milli ma per sbarazzarsene la ascolta mentre con la coda dell'occhio osserva le lancette dell'orologio.
La regina trova alquanto assurdo che suo figlio presti attenzione ad una sgraziata ragazza, ma Milly a tutta l'intenzione di non mollare.
Il film, nonostante la non originalità e le 2 ore di proiezione non annoia. E' divertente vedere un carattere allegro e gioioso irrompere come una tempesta tra i reali. Gli attori hanno ben recitato i loro ruoli, soprattutto mi è piaciuta la protagonista Milli che vuole lanciare un messaggio a tutta la famiglia. Per quale motivo sono distanti tra loro, non c'è comunicazione? La regina sempre attenta a mantenere esteriormente la perfezione, una figlia obbligata ad andare ad Oxford, un figlio sempre alle prese con il lavoro ed un padre intenzionalmente rassegnato a non camminare più. Sono davvero contenti di vivere così?











mercoledì 7 gennaio 2015

Stoner, John Williams

Stoner
Autore: John Williams
Editore: Fazi
Anno: 2012
Pagg: 332

William Stoner nato nel 1891 in una piccola fattoria al centro del Missouri, nella primavera 1910 finite le scuole superiori, su suggerimento del padre si trasferisce in Colombia per frequentare l'università della falcoltà agraria, scegliendo in seguito un nuovo indirizzo di studio, letteratura inglese.
Qui conosce i suoi primi e unici amici, Masters e Finch, l'unico svago sociale.
Conseguita la laurea triennale in lettere e finito il dottorato accetta il posto da lettore a tempo pieno presso l'università, in seguito diventa professore del corso di letteratura inglese.
Durante una festa si accorge di una giovane ragazza dagli occhi celesti, è per lui la donna più bella che avesse mai visto. Il suo nome è Edith Elaine Bostwick. Poco dopo i due si sposano ma nel solo giro di un mese realizza che il suo matrimonio è un fallimento.
Fin dalle prime righe trapela l'intera vita di Stoner, piatta e desolata; il paese in cui è nato, il lavoro per tutta la vita, un matrimonio infelice, diventano una storia emozionante, intensa e dolorosa di un uomo con una forte sensibilità. Attraversa la vita in modo passivo. Edith moglie educata sul presupposto che qualcuno l'avrebbe sempre protetta dalle grandi difficoltà della vita si sarebbe dovuta comportare come un grazioso e raffinato accessorio e il collega Hollis Lomax con il quale all'inizio prova un'affinità, entrambi lo schiacciano e soffocano tutto ciò che lui ama.
Il suo unico rifugio rimane lo studio. Sente i personaggi dei romanzi più vicini dei suoi compagni. Durante la lettura, lo assale la coscienza di quante cose ancora non conosce, di quanti libri ancora non ha letto. A differenza della maggior parte degli studenti, non partecipa alla prima guerra mondiale anzi scopre dentro di sè una vasta riserva d'infferenza e non ravvisa in se alcun sentimento patriottico. Rimane all'interno dell'istituto nel quale prova un senso di sicurezza e serenità.
Rimane infine unicamente l'amore per la letteratura, per il linguaggio, per il mistero della mente e del cuore che si rivelano nelle lettere e parole, di neri caratteri stampati sulla carta in cui trova se stesso.
Stoner, un uomo qualunque, un uomo onesto, specialmente io penso per l'anno in cui si svolge il romanzo, quante persone oggi continuerebbero il loro matrimonio?  Si lascia scivolare su di se ogni cosa, mentre il lettore prova rabbia, infelicità, solitudine dai colpi che le persone ed anche la vita gli presenta. Perchè quando riesce a imporsi con tutta la sua volontà è la vita a dirgli fermati, abbandona tutto!

Il mio giudizio 4/5

domenica 4 gennaio 2015

Bilancio 2014

Era da molto tempo che volevo aprire il blog ma essere lontana da casa e non avere una decente connessione internet me lo ha impedito. Ora però a dispetto di tutto, nonostante le mie doti linguistische come avrete già constatato lasciano molto a desiderare, voglio scrivere, voglio avere uno spazio dedicato a me, alla lettura, ai film... alle mie passioni in generale.
Quest'anno ho letto 46 libri (anche se 6 inferiori alle 100 pp) per un totale di 14256 pagine.  Mi sembra un buon risultato soprattutto perchè finalmente sono riuscita a leggere in inglese, tra l'altro uno dei preferiti del 2014 è proprio in inglese. Per la reading challenge del 2015  vorrei completare 44 libri, di questi almeno 12 inglesi e 6 in francese. Spero di poter terminare questa "sfida" nonostante tutto ... E voi quali libri sono più piacuti?

I primi 6 rientrano tra i migliori

- King of the Wind: The Story of the Godolphin Arabian, Marguerite Henry;
- Miss Charity, Marie-Aude Murail;
- La ragazza del 6E, Alessandra  Torre;
- Le stelle brillano a New York, Laura Moriarty;
- Shantaram, Roberts, David Gregory; 
- Passione indiana, Javier Moro;
- Roba da gatti, Doreen Tovey, 
- The Borrowers1, Mary Norton;
- Stoner, John Williams;
- Remarkable , Lizzie K. Foley; 
- L'amore è un filo invisibile, Laura  Schroff;
- Une Star En Danger, Domitille  Hatuel;
- Il richiamo del cuculo, Robert Galbraith;
- Le Reflet, Callet;
- Destination Unknown, Agatha Christie; 
- La misura della felicità, Gabrielle Zevin;
- A Matter of Chance, David A. Hill;
- L'amore guarisce ogni cosa, Allison Winn Scotch; 
- Land of My Childhood: Stories from South Asia, Clare West;
- Una canzone quasi dimenticata, Katherine Webb;
- L'amore ai tempi della rivoluzione, Yadi Sharifirad;
- The Missing Mummy, Ron Roy;
- The Ninth Nugget, Ron Roy;
- Storia d'inverno, Mark Helprin;
- Luoghi che non si trovano sulle mappe, Berta Noy;
- Mary Poppins1, P.L. Travers;
- Solo se avrai coraggio, Nicholas Evans;
- La casa degli amori sognati, Azhar Abidi;
- I segreti di Coldtown, Holly Black;
- La ragazza nello specchio verde, Elizabeth McGregor; 
- Come vento selvaggio, Sveva Casati Modignani;
- L'alchimia del desiderio, Tarun J. Tejpal;
- Tutti gli uomini sono mortali, Simone de Beauvoir;
- The Familiars La strana storia della rana pasticciona, della ghiandaia blu e del gatto 1 Adam, Jay Epstein;
- The Familiars Il segreto della corona 2, Adam Jay Epstein;
- The Familiars Il cerchio degli eroi 3, Adam Jay Epstein;
- Per fortuna c'erano i pinoli, Margherita De Bac;
- Open. La mia storia, Andre Agassi;
- Dormi per sempre, Sabine Thiesler;
- Effi Briest, Theodor Fontane;
- Oggi forse non ammazzo nessuno: Storie minime di una giovane musulmana stranamente non terrorista, Randa Ghazy;
- Trent'anni e li dimostro, Amabile Giusti;
- Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, Christiane F.;
- Tess dei d'Urberville, Thomas Hardy;
- Come vivo ora, Meg Rosoff;
- Falling for Gatsby, Claire Dyer.

venerdì 2 gennaio 2015

L'amore è un filo invisibile, Laura Schroff

L'amore è un filo invisibile
Autore: Laura Schroff, Alex Tresniowski
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 2013
Pagg: 258

New York anni 80, un periodo in cui in città vagabondi e accattoni erano tanto comuni quanto i bambini sulle biciclette o le mamme coi passeggini. Il paese stava attraversando un boom economico, il divario tra i ricchi e i poveri si allargava sempre di più. Per le strade della metropoli uomini induriti ed emaciati, donne dall'aria triste e spettrali, coperti di stracci, accampati negli angoli dormivano sulle grate e chiedevano l'elemosina, dopo un pò l'occhio ci faceva l'abitudine. Erano talmente numerosi che la maggior parte delle persone decideva di voltarsi dall'altra parte o li ignorava.
Ci sono cose nella vita però che non rientrano nei programmi. Laura 36 anni, donna con una vita programmata al secondo, appuntamenti, orari da rispettare, una riunione dopo l'altra, sempre con l'occhio sull'orologio, si sente rivolgere la parola "Scusi signora ha degli spiccioli? ho fame". Senza il perchè, a quanto pareva qualcosa le aveva toccato il cuore. Era Maurice, un bambino di 10 anni, un corpicino minuscolo due braccia scheletriche, due grandi occhi tondi, una tuta piena di macchie e scarpe sfondate. Lo porta al McDonalds, una passeggiata, la sala giochi e dopo quella volta mangiarono insieme ogni lunedì, consentendogli di acquisire fiducia e poco a poco poter raccontare la sua sfortunata situazione familiare.
Il padre consumava abitualmente droghe pesanti, alcol e coca che scatenavano i suoi accessi di rabbia scagliandosi su moglie e figli, fino a quando la mamma Darcella non sopportando più l'infedeltà se ne andò. Le cose non cambiarono di molto in quanto lei stessa cade nel giro della droga e Maurice andava e veniva da casa di Laura come gli pareva, nessuno gli chiedeva mai dove fosse stato o dove stava andando, indipendentemente dall'ora.

Una storia in cui un figlio desiderava tanto una madre, una madre che desiderava tanto un figlio. Un desiderio che non aveva a che fare con il cordone ombellicale o il DNA  ma con due persone che avevano bisogno l'una dell'altra ed erano destinate a incontrarsi. Maurice le ha insegnato cosa sono la flessibilità, il coraggio, la perseveranza, e quella forza speciale che viene dal superare le prove più difficili, il valore del denaro, il vero significato di un rituale banale come fare i biscotti o preparare un dolce e lei gli insegna di rimanere saldi nelle proprie decisioni anche quando si presentano delle difficoltà, concentrazione, coraggio, perseveranza.

Il libro è tratto da una storia vera, all'interno sono presenti molte loro foto.

Il mio giudizio 4/5

Frasi dal libro:

- Un filo invisibile unisce coloro che sono destinati a incontrarsi, indipendentemente dal tempo, dal luogo e dalle circostanze. Il filo può tendersi o ingarbugliarsi. Ma non si spezzerà mai. (Antico proverbio cinese)

- Fa il primo passo con fede. Non devi per forza vedere tutta la scala; fa' solo il primo passo. Di Martin Luther King

- Se l'amore è il dono più grande di tutti, il priviliegio più grande è poter amare qualcuno.

- Certo quando moriamo la gente dice un sacco di cose belle su di noi, ma noi non siamo lì ad ascoltarle.

- Quanto sono fuggevoli quei momenti d'innocenza, l'ottimismo e l'amore possono difenderci dalla realtà aspra e corrotta della vita soltanto per un pò.