martedì 7 aprile 2015

Letter from an Unknown Woman, Stefan Zweig

Letter from an Unknown Woman
Autrice: Stefan Zweig
In Italia: Lettera di una sconosciuta (Adelphi)
Anno: 1922
Pagg. 39 ebook

Piccolo racconto, il più noto, della raccolta "Letter from an Unknown Woman and other stories".
Il giorno del suo 41° compleanno un uomo fa ritorno alla sua casa. Tra la posta ricevuta vi è una lettera senza mittente a cogliere la sua curiosità. Da qui, ogni lettore può benissimo prendere il posto del destinatario perchè tutto il testo è la sola lettura della missiva. Una donna sente il bisogno di comunicargli di essere stata sempre innamorata di lui fin da quando all'età di 13 anni lo vide per la prima volta trasferirsi di fronte alla sua abitazione. Inizia a controllare ogni singolo movimento e spostamento, lo impara a conoscere come se fossero realmente amici riuscendo a percepire la sua completa figura. Poche pagine che descrivono intensamente il dolore straziante di un amore non corrisposto e non confessato che dura negli anni come una ossessione ma nonostante questo è la sua unica fonte di gioia e vita.

Il mio giudizio 5/5

IL FILM
Lettera da una sconosciuta movie
United States
Genere: Drammatico
Anno: 1948
Durata: 1h 24

La parole della lettera prendono vita a Vienna Lisa sta scrivendo e ripercorre tutto il passato a partire dal momento in cui la sua vita è cambiata. Qualcuno di importante si è trasferito di fronte alla sua casa. Libri, mobili eleganti, tappeti, dischi, un pianoforte occupano la giornata degli uomini intenti nel trasportare tutto nel nuovo appartamento. Sicuramente sarà un signore anziano immagina Lisa, già colpita dalle stupende note musicali provenienti dalla finestra. Ed invece è stupefatta ed abbagliata dalla bellezza del giovane 41 enne. E' l'inizio di un interminabile innamoramento, una vita con un percorso unico la cui direzione è solamente l'oggetto dell'amore segreto ed impossibile, Stephan. La trasposizione cinematografica presenta qualche differenza rendendo a mio parere meno straziante ed intenso il sentimento provato. Sembra (sempre rispetto al libro) il non riuscire a dimenticare il suo primo grande amore e non una ossessione d'amore, quasi una malattia. Malgradoquesto rimane un bellissimo film.

Il mio giudizio 4/5




Curiosità. Mi è piaciuta molto una scena, un simulatore di treno, nel quale dal finestrino si può vedere il paesaggio cartonato manovrato da un uomo che pedala.












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